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L’UE verso il mercato unico della musica online
L’Unione Europea intende rendersi protagonista di una profonda revisione dei meccanismi con cui oggi vengono gestite le licenze per la distribuzione di contenuti musicali all’interno dei paesi dei confini europei. Con una proposta che verrà ora portata avanti una volta ascoltate le parti chiamate in causa, la Commissione Europea delinea pertanto un mercato unico che da tempo viene auspicato da più fronti, sul quale l’industria potrà costruire tanto un sistema comune più efficiente e remunerativo, quanto un nuovo caposaldo nella lotta alla pirateria (basato su di un approccio costruttivo alla materia, rimuovendo ostacoli che non contribuiscono alla formazione di una offerta di base all’altezza delle aspettative).
La proposta si pone un obiettivo tanto semplice quanto ambizioso: abbattere quelle resistenze che oggi rendono complesso il mercato delle licenze e costringono il mondo della distribuzione ad accordi singoli, stato per stato. La creazione di un mercato unico europeo, infatti, andrebbe ad abbattere tempi e costi di tale procedura, aprendo pertanto ad importanti opportunità in grado di restituire fondamentali vantaggi anche a livello economico. Un modello basato oggi su di un quadro estremamente frammentato, composto da ben 250 società di gestione dei diritti, andrebbe a confluire in un contesto più fluido e concorrenziale, nel quale chi detiene i diritti ha maggior voce in capitolo e nel quale i confini non sono più un elemento di ostruzione.