Comunicazione
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È nato il nuovo HTML.it
A distanza di 15 anni dall’esordio sul Web italiano, la più importante risorsa per webmaster e sviluppatori del nostro paese arriva ad un nuovo importante rilancio: HTML.it ha esordito da poche ore con una nuova grafica rinnovata, con la quale sposa nuove tipologie di sviluppo e riordina l’immenso archivio di guide e risorse accumulate nel tempo.
L’intero sito poggia su tre architravi fondamentali: Development, Design e System. A tutto ciò si affiancano Download, corsi e l’immancabile forum, da sempre uno dei più animati ed attivi sul palcoscenico italiano.
Il tutto, secondo quanto spiegato dal fondatore e Presidente del Gruppo HTML Massimiliano Valente, per abbracciare una sfida importante: «seguire e spiegare, con il rigore tecnico che i nostri lettori pretendono, l’evoluzione sempre più accelerata che la tecnologia imprime allo sviluppo Web. L’esperienza di navigazione che vogliamo offrire con la nuova versione del sito mette al centro l’utente che, è qui sta una delle peculiarità del sito, ha esigenze informative legate alla propria professione, in azienda o come freelance».
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Social network, l’ombelico della comunicazione
I social media, ad oggi, rappresentano il centro gravitazionale della comunicazione tra i più giovani: lo svela un sondaggio condotto dalla compagnia AWeber, benché si tratti di un fenomeno piuttosto nodo nel mondo di oggi. Dalla stessa analisi, tuttavia, emergono dati piuttosto importanti: il 18% degli intervistati, ad esempio, ha dichiarato che qualora improvvisamente tutti i canali social dovessero esser spenti sarebbero pronti a tagliare i ponti con il mondo esterno.
Facebook, Twitter ed altri social network rappresentano dunque un canale di comunicazione di primaria importanza nel mondo dei teenager: senza di essi, quindi, diversi tra ragazzi e ragazze si troverebbero spaesati nell’instaurare un dialogo con altre persone, rinunciando a priori all’utilizzo di soluzioni alternative ed in qualche modo maggiormente “vintage”. A fare da contraltare a tale dato vi è tuttavia un 6% di teenager pronto a tirar fuori dal cassetto carta e penna per instaurare una comunicazione epistolare con amici e parenti.